2019 03 12 juve atletico 3 0

JUVENTUS-ATLETICO MADRID 3-0
RETI: Ronaldo 27' pt , 4' st e 41' st (rig.)

JUVENTUS
Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola (22' st Dybala); Can, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Mandzukic (35' st Kean), Cristiano Ronaldo
A disposizione: Perin, Caceres, Rugani, Bentancur, Nicolussi Caviglia
Allenatore: Allegri

ATLETICO MADRID
Oblak; Arias (32' st Vitolo), Godin, Giménez, Juanfran; Saul, Rodri, Koke, Lemar (12' st Correa); Griezmann, Morata
A disposizione: Adan, Savic, Montero, Carro, Kalinic
Allenatore: Simeone

ARBITRO: Kuipers (NED)Al 4' la Juve
ASSISTENTI: van Roekel (NED), Erwin Zeinstra (NED)
QUARTO UFFICIALE: Higler (NED)
VAR: Makkelie (NED), van Boekel (NED)

AMMONITI: 20' st Bernardeschi, 28' st Juanfran, 41' st Gimenez, 46' st Vitolo


Il marziano è sbarcato sulla terra. In realtà prima è decollato due volte, per pareggiare i conti con l'Atletico. Poi, una volta al suolo ha piazzato anche il rigore che consegna ai posteri una serata memorabile, che forse non molti credevano possibile. Tra chi chi ha sempre creduto c'erano di sicuro Allegri e i suoi straordinari uomini, e il marziano, appunto. CR7 si carica la squadra sulle spalle, e dev'essere stato comunque un peso lieve, perché oggi i suoi compagni hanno volato come lui, annichilendo l'Atletico. Ronaldo trascina la sua Signora ai quarti di Champions, regalando una rimonta da sogno a tutto il popolo della Juve, che torna a casa senza voce, ma felice come non mai.
Lo Stadium è un tuono e spinge i bianconeri con una carica pazzesca. Al 4' arriverebbe già anche il gol, con Chiellini che spinge in rete un pallone vagante, perso però da Oblak dopo un contatto con Ronaldo, giudicato falloso dal signor Kuipers. La Juve gioca con un'intensità pazzesca e,com'era prevedibile, va a sbattere contro il muro eretto da Simeone a difesa della propria area. Attaccare per vie centrali è pressoché impossibile e si cercano con insistenza le fasce, specie la sinistra, dove Spinazzola gioca con la personalità di un veterano. Ronaldo svaria molto e per sfuggire dalla marcatura di Godin e soci deve spesso uscire dall'area. Quando però ci rientra al 27', puntando il pallone calciato da Bernardeschi, sovrasta nello stacco Juanfran e incorna nell'angolino.
Il vantaggio è un'ulteriore scarica di adrenalina per i bianconeri, che continuano a spingere. Bernardeschi dopo l'assist cerca il gol, prima su punizione, poi con una spettacolare sforbiciata e in entrambi i casi manda alto di poco. Ronaldo ci riprova di testa, questa volta sul cross di Spinazzola, mettendo però a lato. È invece tra i pali la zuccata di Chiellini, intercettata da Oblak, mentre proprio negli ultimi secondi del primo tempo, arriva a staccare anche Morata, che si libera della marcatura di Bonucci e mette sopra la traversa, facendo correre un brivido a tutto lo Stadium.
Si riparte e la Juve è ancora indemoniata. Un primo traversone di Ronaldo vede Mandzukic anticipato di un soffio, ma su quello di Cancelo è ancora CR7 a svettare e anche se Oblak ci arriva, il pallone ha già varcato la linea. La goal line technology fa il suo dovere e il signor Kuipers indica il centrocampo. Ora è tutto pari, ma per passare non basta.
Allegri gioca il tutto per tutto e al 22' sostituisce Spinazzola con Dybala, sposta Cancelo a sinistra e arretra Emre Can sulla linea dei difensori, mentre a dieci minuti dalla fine cambia Mandzukic con Kean. Il ragazzo, appena entrato, ha un'occasione d'oro e partendo in velocità sul Chiellini si presenta in area, ma angola troppo il sinistro. Subito dopo però l'occasione è ancora più ghiotta: Bernardeschi scappa a Correa, taglia in area e viene spinto alle spalle dal 10' dei colchoneros. È rigore e sul dischetto si presenta Ronaldo. Ed è CR3! Ed è l'impresa che si completa! E sono quarti di finale! Sofferti, voluti, meritatissimi!

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