06052017 juventus torino1 1

JUVENTUS-TORINO 1-1

RETI: 7' st Ljajic, 47' st Higuain

JUVENTUS
Neto; Lichtsteiner, Bonucci, Benatia, Asamoah; Khedira, Rincon (24' st Pjanic); Cuadrado, Dybala (35' st Alex Sandro), Sturaro (11' st Higuain); Mandzukic
A disposizione: Buffon, Audero, Dani Alves, Barzagli, Chiellini, Mattiello, Marchisio, Lemina, Mandragora
Allenatore: Allegri

TORINO
Hart; Zappacosta, Rossettini, Moretti, Molinaro; Acquah, Baselli (30' st Obi); Iago Falque (38' st Iturbe), Ljajic, Boyé (18' st Benassi); Belotti
A disposizione: Padelli, Cucchietti, Carlao, Castan, Barreca, Lukic, Valdifiori, Gustafson, Maxi Lopez
Allenatore: Mihajlovic

ARBITRO: Valeri
ASSISITENTI: Di Liberatore, Dobosz
QUARTO UFFICIALE: Costanzo
ARBITRI D'AREA: Rocchi, Celi

AMMONITI: 38' pt Acquah, 42' pt Molinaro, 6' st Asamoah, 8' st Dybala, 12' st Acquah, 31' st Cuadado
ESPULSI: 12' st Acquah

Per la terza volta negli ultimi tre anni il Derby della Mole finisce sul filo di lana con un gol della Juve. Questa volta il fendente di Higuain non basta a vincere, ma permette ai bianconeri di agguantare il pareggio all'ultimo respiro di una partita non bella, che il Toro era passato a condurre nella ripersa con una gran punizione di Ljajic e che, nonostante l'inferiorità numerica dovuta all'espulsione di Acquah, pensava ormai di avere in tasca. Si ferma a 33 la serie di vittorie consecutive allo Stadium ed è comunque record da tempo. Non si ferma però il cammino della Juve, un altro passo più vicina al sesto scudetto consecutivo.
Tra una semifinale di Champions e l'altra un po' di turnover è d'obbligo e sono otto gli uomini diversi rispetto alla formazione di Monaco. Anche Higuain riposa e Mandzukic torna all'antico, piazzandosi al centro dell'attacco. Con tanti cambi i meccanismi sono inevitabilmente meno rodati e la manovra non è fluida come al solito, ma i bianconeri collezionano comunque tre angoli nei primi dieci minuti e sull'ultimo di questi Khedira e Bonucci non arrivano per un soffio a spedire in porta il cross di Dybala. Si gioca a ritmi bassi e pure Toro non è particolarmente pimpante, anche se un triangolo stretto tra Baselli e Belotti consente al numero nove granata di calciare dal limite, spedendo a lato. Al quarto corner, la Juve va vicinissima al vantaggio: Benatia incorna e centra in pieno l'incrocio, poi, dopo una mischia nell'area piccola, il pallone finisce sul destro di Bonucci che calcia a colpo sicuro, ma trova una deviazione, tanto per cambiare, in angolo.
Dal 20' in avanti la gara si fa più vivace e la Juve ora accelera con più continuità. Un traversone di Cuadrado dalla destra pesca Mandzukic in area, ma la deviazione al volo del croato termina sul fondo grazie all'intervento di Rossettini, quindi è Lichtsteiner a impegnare Hart con un destro dal limite. Il Toro è sempre e solo Belotti, che si sbatte per tutto il fronte offensivo e sparacchia alle stelle il cross di Zappacosta. La Juve ha più frecce al proprio arco e nel finale di tempo una potrebbe andare a bersaglio, ma dopo la combinazione con Mandzukic, pur avendo preparato perfettamente la conclusione, Dybala spara su Hart e si va al riposo sullo 0-0.
Il rammarico per le occasioni fallite nel primo si acuisce quando dopo sette minuti della ripresa Ljajic inventa un calcio di punizione magistrale, che si spegne nel sette e porta in vantaggio i granata. Il gol suona come una sveglia per i bianconeri che provano a rispondere subito con il diagonale di Mandzukic, a lato, quindi con l'ingresso di Higuain al posto di Sturaro.
Il Toro, dal canto suo, si complica la vita, perché Acquah, già ammonito, entra con il piede a martello su Mandzukic e rimedia il secondo giallo lasciando i compagni in dieci. Mihajlovic rincara la dose protestando in maniera scomposta e plateale e anche lui viene allontanato dal signor Valeri.
La Juve insiste e il colpo di testa di Rincon sfiora il palo, ma il Toro non sta a guardare e Baselli impegna Neto dalla distanza. Dopo un'altra occasione fallita da Khedira, che alza troppo la mira dopo un delizioso assist di Dybala, Allegri manda in campo anche Pjanic al posto di Rincon.
La partita è a senso unico, con il Toro che si rintana a difesa dei propri sedici metri a la Juve che le prova tutte per sfondare. Pjanic crossa rasoterra dalla e Bonucci arriva a deviare nell'area piccola, ama troppo debolmente. Al 35' Allegri richiama Dybala e inserisce Alex Sandro, ma la Juve ad arrivare dalle parti di Hart fa fatica. Gli ultimi Derby allo Stadium però hanno insegnato che Fino Alla Fine non si deve mollare. E anche questo non fa eccezione: al 47' il destro di Higuain dal limite si infila nell'angolino basso e fa esplodere lo Stadium. La Juve prova anche a vincere, ma manca davvero troppo poco al fischio finale e ci si deve far bastare il pareggio. Che non permetterà ai bianconeri di vincere lo scudetto domenica, perché dopo la vittoria del Napoli, anche in caso di sconfitta della Roma a San Siro, ma matematica esige ancora almeno un punto. Ma che consente, questo sì, di cominciare a pensare al Monaco con la giusta carica.

 

 

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